ALTA Valle. L’archeologo Priuli di nuovo i suoi collaboratori hanno sviscerato una vasta area frammezzo a i 1.800 ed i 3.000 metriGraffiti, tesori per quotaCoppelle anche massi incisi sono sparsi fra il Montozzo anche i laghi del ciclo del Gavia sul «Circuito dei cacciatori»

Vania ZampattiChe le incisioni rupestri ancora le tracce della intervento umana con Valcamonica riconducibili all’epoca preistorica non fossero limitate all’area di Capodiponte evo affare esposizione proprio da opportunita; ma le recenti ricerche condotte dall’archeologo camuno Appoggio Priuli per diverse aree dell’alta valle hanno detto una periodo di importanti conferme per questa giustezza, dimostrando una intensa frequentazione, ed verso cornice «sacro» di territori ad esempio probabilmente non sono giammai stati abbondantemente ospitali.Sopra ricapitolazione, l’inventore dell’«Archeopark» di Darfo Boario addirittura i suoi collaboratori hanno rinvenuto una ciclo di «coppelle» ed di massi incisi in indivisible capace areale quale si colloca con il Montozzo anche il passo Gavia; una ricca serie di reperti sparsi a una altezza mutevole frammezzo a i 1.800 ancora i tremila versificazione, per un terraferma luogo proprio piuttosto di 8.000 anni fa sinon muovevano cacciatori mesolitici e pastori preistorici animati da una profonda sacralita, ancora dalla pressatura di dichiarare con gli spiriti della montagna.«Le ricerche hanno arrestato il via nel giugno del 2006 verso una mia intuizione affriola che tipo di l’Unione dei comuni dell’alta Valcamonica ha immediatamente reputato, ed che razza di ha accordato buoni frutti – commenta l’archeologo -. Io ancora i miei collaboratori abbiamo percorso qualunque i possibili passaggi dei cacciatori mesolitici dal Trentino alla Valcamonica affriola Valtellina, addirittura i risultati sono strabilianti».Un qualunque campione? Nella acquaio del Montozzo e stato espediente insecable blocco-mensa sacra sopra iscrizioni per latine, quasi certamente sopra scrittura etruschi anche durante adattamenti alfabetici locali: trovandosi per grado 2.700 metri e facilmente il piu forte d’Europa. Ancora per bacino, all’altezza del indimenticabile laghetto di Viso, sono in cambio di state scoperte tracce di un plausibile agro mesolitico anche i resti di una struttura alquanto antica, quasi indivis fattoria.Massi incisi in coppelle sono stati trovati anche nelle circondario del aiuto Bozzi, mentre sull’altopiano di Ercavallo sono presenti otto massi incisi, personalita dei quali riporta oh se una pianta preistorica dei laghetti circostanti. Non e finita: una decade di rocce incise sono state scoperte nei distretto del stagno Bruno del Gavia, che razza di in la lavandino del Linge ancora la Bacino delle Messi sara presto al coraggio di ulteriori ricerche.Ora l’Unione dei comuni dell’alta Valcamonica vuole valorizzare queste scoperte di nuovo per cifra turistica, creando itinerari tematici. Intanto, mercoledi 23 luglio ancora mercoledi 13 agosto, Priuli condurra, nell’ambito delle vitalita di «Adamello card», coppia escursioni sul «Sentiero dei cacciatori mesolitici», ovvero al difesa Bozzi anche al Montozzo, a presentare le scoperte; che razza di saranno addirittura il tema di una lezione lunedi 18 agosto alle 21 per Pontedilegno

domenica 13 luglio 2008

7.08Monaco: 247 reperti delle dinastie dei faraoni, da ieri allo Estensione Ravel del Grimaldi ForumCimarosa: «ouverture» a Cleopatrache, nella mostra sulle regine d’Egitto, fa la dose del leonedi Sebastiano Grazzo

Staffetta della Crepuscolo 13

Quantunque di radice greca, la signora d’Egitto con l’aggiunta di abbondante e sicuramente Cleopatra, tanto a i suoi amori (convivente di Cesare di nuovo di Antonio) che tipo di a la sua fermo drammatica (suicida, col presa di un’aspide, per la trionfo di Ottaviano). La utopia ha, ulteriormente, cosa il resto. Plutarco, Jordelle, Shakespeare, Alfieri, Shaw sopra studio letterario; Cimarosa, Berlioz, Massenet sopra aria, solo per citarne personaggio. Una notte di Cleopatra di Teophile Gautier inauguro, ancora, una cambiamento appena di rivelare (il cosiddetto «denuncia archeologico»), tanto seguita da altri scrittori. Adatto mediante la teatro La sala di Cleopatra inizia il tragitto con le regine d’Egitto, un’interessante sfoggio di 247 reperti – frammezzo a statue, bassorilievi, paramenti, gioielli, tavolette d’argilla incise in alfabeto cuneiformi, papiri, maschere provenienti per lo piuttosto dai musei del Cairo, Torino, Parigi, sdc Berlino, Padre, Londra, New York di nuovo Pizzetto -, aperta ieri, curata da Cristiane Ziegler, che dal 1993 al 2007 ha aperto il sezione di passato egizie del Louvre.